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 Cultural television series 
 
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	  |  |  | VOYAGE @ SEA & BELOW Una Serie di sei film realizzati nei mari di tutto il mondo, dall'Oceania all'Atlantico, dal Mediterraneo ai mari glaciali, gli approdi che portano alla conoscenza di realtà naturali e vicende umane fuori dal tempo. Anche con brani selezionati da "Sesto Continente", "Tikoyo e il suo pescecane" e altri famosi film di Folco Quilici. | 
    
  	|  |   | THE MARBLE EMPIRE (2004)  Sharing the secret of an "ancient sea". 
 
 
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  	|  |  | The ALPS  A series of eight 30-minute films After a long period of preparation, shooting and editing, the first ever series of films has been completed showing the "diverse unity" of the Italian Alpine regions; the southern side of a mountain range that runs 2000 kilometres from East to West has been portrayed in all its grandeur.  A close look at the ever-changing environments of the Alpine peaks and valleys and at the key role played by this natural barrier in ancient and modern European history.  A spectacular aggregation of complex natural tableaux in which are inserted an equally complex collection of ethnic settlements.
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  	|  |  |    GENOA, ITALIA (2001) 
 In Genoa, on the shores of Liguria, time has 
        scanned the history of Mankind and now beats to the rhythm of progress 
        and modernization of a city projected into the future, while never denying 
        the past
The people of Liguria have roots that run deep. They are tenacious Italians, 
        with a marked bent for industriousness and improvement.
 The continuous clash of styles and historical periods is a feature of 
        many Italian cities, but in Genoa the mix can be astonishingly provocative. 
        Similar interplays are found in the surrounding countryside
 in the 
        physical characteristics of this mountainous land overlooking the sea.
 Generation after generation, the people of Liguria have sailed and worked 
        the sea
 with the same fervor with which they work the land.
 But since the 19th century, a time-old balance has been replaced by a 
        new social order largely based on heavy industry.
 In days when the city's merchant and military navies dominated the Mediterranean, 
        Genoa was known as "La Superba" for its banking institutions 
        and economic supremacy. From the Middle Ages onwards, century after century 
        of growing importance has been reflected in lay and religious architectural 
        achievements. Among many palatial masterpieces, the 13th century Palazzo 
        della Commenda, built to house pilgrims, The Ducal Palace, the seat of 
        the Republic's power and residence of the Doges, and the Palazzo Doria 
        Pamphili, known as "The House of the Prince", home of the great 
        16th century condottiere, Andrea Doria, who together with Christopher 
        Columbus has left an indelible mark in the city's heritage.
 The "Lanterna", the symbol of Genoa, towers above the port. 
        And oases of luxuriant vegetation jealously guard a splendid selection 
        of villas, many immortalized in landscapes by Alessandro Magnasco in days 
        when the music of another famous citizen, Niccolò Paganini, hung 
        in the air.
 Drawing on the fascination of yesteryear and the drive of modern Genoa, 
        famed architect Renzo Piano has redesigned the port area, creating symbols 
        that honor the city, its people and their industry.
 Genoa: an urban reality that reflects a past bathed in the light of the 
        Third Millennium.
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  	|  |  |   THE MIRRORING SEA
 Discovering the coastal areas of the Ionian and 
        the Adriatic Seas; from the fiery craters of Mount Etna to the enchanting 
        Venetian lagoon on a journey that includes Magna Graecia, the ruins of 
        Butrinto, the Romanic heritage in Puglia and art treasures from every 
        period of civilization in Dubrovnik, Ancona, Split, Ravenna and Pola; 
        against the ever-changing background of shores that never fail to surprise.Pages from an always-astonishing musical album of pictures compiled on 
        the sea, beneath the waves and from the sky .
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  	|  |  |   In cooperazionecon RAI 3:
 INFINITE ITALY (1998-2001)
  Award-winning documentary film-maker, Folco 
        Quilici takes a searching look at his homeland. Roaming the length and 
        breadth of Italy and its coastal waters, he delves into legend and local 
        life, probing the secrets of history and the environment with an expert 
        eye. The result is an amazing kaleidoscope of superb photography that 
        brings to life the timeless vitality of a country that has seen it all. 
        From the Etruscans to Ancient Rome, from the Middle Ages to the Renaissance, 
        from the City States to the present day, Quilici reveals forgotten links 
        with the past and dwells on Italy's immense historical heritage and wealth 
        of natural splendours. Infinite Italy roams mountains, valleys and plains, from the mainland 
        to the islands tracing movements of peoples and goods that have inspired 
        some of the world's finest art works and architecture.
 
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   KOLOSSAL (1999)
  Cooproduzione RAI TV - ARTE' - LA CINQ.Da un'idea di Paolo Fabbri
 90 minuti.
 Fotografia: Riccardo Grassetti (A.I.C.)
 Colossale era il faro d'Alessandria, colossali sono gli scheletri dei 
        dinosauri, le Twin Tower di Kuala Lumpur. Eintramontabile il mito del 
        Colosso di Rodi e quello della Torre di Babele.
 Colossali il Cristo del Corcovado, il Budda di Banjan, la piramide di 
        Cheope.
 Sono i protagonisti del nostro film e con loro altri colossi: i quattro 
        miliardari americani che hanno in banca ricchezze pari a tutte le altre 
        del mondo. Colossale è l'energia nucleare, colossale il disastro 
        provocato dalla piena del Fiume Giallo.
 Il colossale è attorno a noi.
 Ma è anche dentro di noi? A questo interrogativo hanno risposto 
        importanti personaggi ai quali il film chiede come nasce l'eterno desiderio 
        dell'uomo di creare il colossale. E soprattutto di raffigurare se stesso 
        fuor di misura.
 Perché? Perché afferma uno psicanalista, l'uomo non accetta 
        di sparire nel nulla quando morrà. Perché crede nel super-uomo, 
        risponde uno storico. Perché vuol creare opere d'arte immortali, 
        risponde il critico d'arte.
 Perché ci divertono le fiabe, rispondono i bambini giocando con 
        l'immagine di Gulliver.
 Il nostro è stato un lungo viaggio nel mondo per raccontare questa 
        esaltazione, che sembra insita nel DNA dell'uomo; un viaggio tra i giganti 
        che sorgono dalle sabbie d'Egitto, tra i grattecieli d'America, tra i 
        resti archeologici enormi sepolti nel mare d'Alessandria.
 Un lungo e difficile lavoro, un'entusiasmante raccolta di immagini e di 
        opinioni, ruotando a 360 gradi attorno a questo tema. Affrontando una 
        domanda dalle cento risposte: dove e perché "il colossale"?
 Credo che il film risponda con molta spettacolarità a questo interrogativo
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  	|  |  |   IL MILIONE (1997-1998)  Un appuntamento quotidiano nella rete televisiva 
        tematica "Marco Polo", con ottanta film della produzione presentati in 
        Studio dall'Autore.  
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 |     LA STORIA D'ITALIA DEL XX SECOLO(Iniziato nel 1993 e tutt'ora in corso di realizzazione).
 Produzione Istituto Luce
  E' la prima Enciclopedia audiovisiva della storia 
        italiana del novecento su testi degli storici Valerio Castronovo, Renzo 
        De Felice e Pietro Scoppola.L'opera si compone di 60 episodi divisa in cinque Capitoli, ognuno di 
        dieci film di circa 30 minuti (filmati d'epoca, cinegiornali nonchè reperti 
        iconografici italiani riuniti e collegati da riprese filmate realizzate 
        in Italia e all'estero).
 Venduta come Serie di videolibri dal Poligrafico dello Stato.
 La Serie è stata messa in onda dal 1998 da vari canali tematici culturali 
        europei.
 
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   | ARCIPELAGHI (1994 - 1995)
  Serie di dieci filmati attorno al mondo alla scoperta 
        delle isole dove la natura e le tradizioni di pesca e navigazione sono 
        conservate - malgrado dolorose dissacrazioni - nei loro valori, al vento 
        di arcipelaghi noti ed ignoti, spettacolari e magici.Rieditato nel 1997 in edizione di mezz'ora, con il titolo "I MIEI MARI DEL MONDO".
 (Dieci film da 52').
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  	|  |  | IL RISCHIO E L'OBBEDIENZA (1990-1992)  Serie di quattro film di 59 minuti sul mezzo millennio 
        della "Compagnia di Gesù", il suo impegno di ieri e di oggi nei più lontani 
        paesi del mondo. | 
  
  	|  |   UOMO, AMBIENTE, ENERGIA (1988-1992)  L'epopea dell'uomo, dall'alba delle sue culture 
        sino al futuro sogno di un'energia inesauribile pulita.Tre film di 30 minuti con la consulenza scientifica dei maggiori esperti 
        italiani e internazionali.
 La Serie unitamente ai volumi che l'hanno corredata, ha vinto il "Premio Galileo" nel 1992.
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 ARCHIVI DEL TEMPO (1980-1984)L'AVVENTURA E LA SCOPERTA (1984-1988)
 VIAGGI NELLA STORIA (1988-1992)
  Antropologia, archeologia, storia viva nel confronto 
        tra esperienze vissute dall'Autore dal 1952 in poi. Testimonianze di un 
        mondo che scompare, come e perché,e la scoperta di quanto ancora 
        sopravvive.Le tre Serie (26 film di 30 minuti) sono distribuite sul mercato internazionale 
        riunite con il titolo di ADVENTURES, JOURNEYS & ARCHIVIES.
 Tra questi 78 film sono da ricordare: una trilogia realizzata in Amazzonia 
        (IL TESORO DELL'ORINOCO - EL MONDO PERDIDO - DEI, ANGELI E DEMONI), una 
        trilogia dedicata all'archeologia subacquea mediterranea (LE ACQUE DI 
        FUOCO - COLONNE DEL TEMPO - TEMPESTE E MILLENNI): film che nel 1989-1990 
        hanno ricevuto tra altri il "Premio Nazionale di Regia Televisiva (1990) 
        e quello della "Rassegna dei film scientifico-archeologici a Naxos" (1991). 
        Al Festival Internazionale Cinematografico di Bogotà per il cinquecentenario 
        della scoperta dell'America (1992), ha vinto il primo premio la serie 
        quattro film, L'AMERICA AMERICANA ove l'Autore ha montato sequenze realizzate 
        dal 1972 al 1991, sul popolamento del continente e lo sviluppo delle sue 
        culture prima dello sbarco europeo.
 Tutti questi film sono disponibili in videocasetta.
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  	|  | LA MIA AMAZZONIA (1991)  Backstage di 55 minuti filmato sulla realizzazione 
        del film "Cacciatori di Navi".
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 LA RUBRICA "GEO" (1980-1989)    Appuntamento culturale divulgativo sul tema "L'avventura 
        e la scoperta" diretto da Folco Quilici per la Rete 3 della RAI-Radiotelevisione 
        Italiana; in onda dal 1980 al 1988 come settimanale (circa 40 i filmati 
        di Folco Quilici per la rubrica, dai 10 ai 30 minuti ognuno)Nel 1988 e 1989 è stato un appuntamento quotidiano.
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  	|  | LA GRANDE EPOQUE (1983-1985)
    La nascita del mondo moderno, attraverso la lente 
        d'ingrandimento del movimento artistico Liberty. Con la consulenza storica 
        e artistica di Paolo Portoghesi e Luca Quattrocchi.Quattro episodi di un'ora.
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   |   CIVILTA' SLAVA (1976-1984)  L'epoca di grandi migratori dell'Est e la complessa 
        vicenda del loro insediamento in Europa.Dieci episodi di 26 minuti distribuiti nel mondo in lingua inglese dalla 
        I.T.V. di Londra e mai trasmessi in Italia.
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 IL LINGUAGGIO DEI LUOGHI (1982-1983)    Può la natura e la sua forma, la sua materia, condizionare 
        e ispirare la creatività dell'uomo? Con la consulenza artistica di Paolo 
        PortoghesiTredici episodi di 28 minuti.
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   |     FESTA BAROCCA (1980-1982)  Il grande patrimonio di uno stile e di un'epoca 
        in una serie in sei puntate di 50 minuti, con la consulenza artistica 
        di Paolo Portoghesi e Luca Quattrocchi.Premio della Critica televisiva Italiana (1983).
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 L'UOMO EUROPEO (1976-1979)    Un'unità nella diversità per superare egoismi, 
        rivalità e trovare una comune radice di popoli e genti del continente.Otto episodi di un'ora, completati da oltre due puntate di un'ora, dal 
        titolo "Una Europa". La Serie ha avuto la Direzione Storica di Fernand 
        Braudel.
 A questa Serie è stato attribuito nel 1980 il Premio "Europa Ecologia" 
        (per la IV puntata, "Conquista e mutazione").
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     |   I MARI DELL'UOMO (1974 - 1976)    Tradizioni e "culture" delle genti che vivono sulle 
        rive di oceani e di mari del mondo.Questi sette film di un'ora hanno vinto il 1 Premio Festival Internazione 
        del Mare a Riga (1978)
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 MEDITERRANEO (1972 - 1978)  Le grandi civiltà in questo mare: "spugna della 
        storia", dall'opera di Fernand Braudel.Tredici film di un'ora, dei quali cinque realizzati da Folco Quilici.
 Questa Serie ha vinto il Premio della Critica Francese (1977-1978)
 E' stata rieditata in Francia nel 1985 e nel 1988 e nel 1999.
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    |  |  |   GENTI E PAESI UN BAMBINO E LA SUA CASA (1971-1977)
  Films tratti da materiale relativo alla Serie "Alba 
        dell'Uomo" (spunti d'antropologia e etnologia per ragazzi tra i 10 e i 
        14 anni).Due Serie per un totale di venti film di venti minuti.
 
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    |  | L'ALBA DELL'UOMO (1970-1974)   Le origini dell'uomo e della sua cultura "riscoperte" 
        nel mondo contemporaneo, in una serie di otto puntate di un'ora.Questa Serie ha vinto il Premio della Critica Televisiva Italiana 1975-1976.
 
 |  |   ISLAM (1967-1970) Origini, sviluppo, trionfo dell'Islam nel mondo 
        moderno, riscoprendono le radici nel suo remoto passato.Otto episodi di un'ora (in sette episodi la riedizione 1981).
 La Serie è stata distribuita negli U.S.A. e nel mondo in una versione 
        di quattro episodi di 52 minuti, con il titolo "Civilisation of Islam" 
        (1983-1984).
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   |   FIRENZE 1000 GIORNI (1967-1970)  Una produzione per la RAI TV Rete 1. Narra il salvataggio e la ricostruzione del patrimonio artistico di Firenze 
        durante e dopo l'alluvione del 1966. Edizione di tre film di un'ora; e 
        sintesi di un'ora: "Firenze Odissea".
 Primo Premio "Mifed" (1971).
 |  |     TEATRO NEGRO (1967-68) Tre puntate di 56', realizzate 
        per la RAI TV Rete 1, in collaborazione con Ezio Pecora, partendo dalle 
        rappresentazioni teatrali africane, nord americane e francesi presentate 
        al Festival Mondiale delle Arti Negre di Dakar.La Serie è stata ripresentata vent'anni dopo, da RAI 1, nel 1988 
        con una presentazione curata dall'Autore.
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 |   INDIA (1966-1968)  Per la Rete 1 della RAI TV.Un lungo viaggio nel passato e nel presente dell'India, in otto episodi 
        di un'ora. E un episodio sintesi "Atman" di un'ora, presentato al "Premio 
        Italia".
 Questa Serie ha vinto il Premio Giornalistico Televisivo Italia 1969.
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   LA PROVINCIA NON C'E' PIÙ (1966-1967)  Inchiesta di cinque puntate di un'ora sulla trasformazione 
        sociale e di costume in alcune provincie italiane.Per i Servizi giornalistici della 1 Rete della RAI TV.
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        |   I PRIMITIVI (1966-1967)  Per la Sezione Culturale Informativa della Rete 
        1 della RAI TV.Serie di dieci episodi di 28 minuti sulla sopravvivenza nel mondo moderno 
        delle etnie "fuori dalla storia".
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     |     MALIMBA (1966-1967)    Arti visive, sonore e figurative dell'Africa Nera, 
        per la RAI TV Rete 1.Cinque episodi di un'ora a complemento e approfondimento della Serie "Alla 
        scoperta dell'Africa".
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    |  |  |   ALLA SCOPERTA DELL'AFRICA (1965-1966)  Per la RAI TV, Rete 1.Sette episodi di un'ra, alla ricerca dell'identità etnica, culturale e 
        storica del Continente giunto in quel decennio alla emancipazione della 
        sua condizione coloniale.
 Premiato al Festival Mondiale delle Arti Negre, Dakar 1967.
 |  |     I VIAGGI DI COOK (1964-1965)  Per la RAI TV, Rete 1.Cinque episodi di un'ora per evocare le leggendarie navigazioni del primo 
        esploratore che ebbe interessi culturali e scientifici.
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   |   ARGENTINA (1958-1959)
 Cinque episodi di un'ora per la RAI TV TG1, dipartimento 
        "Servizi speciali".Racconta e illustra i varii aspetti di un paese ove oltre la metà 
        degli argentini sono d'origine italiana.
 
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    |  |  |   DJERID, TRE VOLTI DEL DESERTO (1956)  Il primo film per la TV italiana di Folco Quilici.Un servizio speciale di circa 30 minuti sul tema del "deserto che muta".
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